Economia

  • Che cos’è l’Abenomics?

    premier giapponese, Giappone, primo ministro

    Abenomics è un termine coniato dai giornalisti anglofoni per indicare la nuova politica economico-finanziaria scelta dal premier liberale giapponese Shinzo Abe dopo vent’anni di economia stagnante o di recessione nel paese del Sol Levante. In questo lasso di tempo, la Bank of Japan aveva usato esclusivamente l’arma di tassi di interesse vicini allo zero. L’unica…

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  • Avrebbe senso uscire dall’euro? Pro e contro in sintesi

    L’uscita dal tunnel della crisi economica sembra sempre meno vicina e inevitabilmente porta anche l’uomo della strada a chiedersi se non sarebbe meglio optare per l’uscita dell’Italia dall’area euro. Di certo l’argomento è stato usato strumentalmente a fini politici: la nostalgia per la lira e per i tempi in cui la vita era più agevole…

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  • Che cos’è il quantitative easing?

    Per quantitative easing, che letteralmente significa “alleggerimento quantitativo” si intende una politica monetaria eccezionalmente espansiva in cui le banche centrali “creano moneta” e acquistano titoli di Stato o attività finanziarie poco liquide detenute dalle banche. In questa maniera, viene immessa nel sistema economico una enorme massa di liquidità che, teoricamente, dovrebbe alimentare nuovi prestiti, rilanciare…

  • Inflazione, disinflazione, deflazione: qual è lo scenario migliore per gli investimenti?

    Se il concetto di inflazione è abbastanza familiare a tutti noi, quello di disinflazione lo è molto meno, anche se è proprio il fenomeno che stiamo vivendo. Mentre l’inflazione è l’aumento del “costo della vita”, ovvero dei beni e servizi che si comprano e si vendono sul mercato, la disinflazione è un aumento dei prezzi…

  • Cambiamo tutto! – lettura consigliata per capire come l’innovazione crea lavoro

    Quando sentiamo snocciolare le cifre riguardanti il lavoro e la disoccupazione nel nostro paese, si presenta ai nostri occhi l’immagine di un’ecatombe. Senza voler sottovalutare la gravità della situazione, ci sono fortunatamente anche persone che si fanno carico di raccontare altri tipi di storie di successo, con la speranza che gli esempi virtuosi possano ispirare…

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  • Un concetto da chiarire: recessione e decrescita non sono sinonimi

    Continuiamo il discorso iniziato tempo fa sulla differenza tra beni e merci che costituisce uno dei capisaldi del Movimento per la decrescita. Un’altra distinzione basilare in questo ambito è quello tra recessione e decrescita: la prima è la diminuzione indiscriminata e incontrollata della produzione. La seconda è invece la riduzione guidata e selettiva delle merci…

  • Svalutare l’euro e portarlo alla pari col dollaro: conviene?

    Gli osservatori economici meno ottimisti danno già per perse le economie più deboli dell’area euro: Grecia, Portogallo, Irlanda. Presto o tardi saranno fuori dalla valuta unica. Per la Spagna e l’Italia la questione è diversa: due stati troppo grandi per fallire, senza trascinare con sé Germania e altri paesi del Nord. Anche la Francia sta…

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  • Il fiscal cliff e le altre sfide economiche che attendono Obama

    Dopo un timido entusiasmo durato solo qualche ora per la rielezione di Barack Obama alla Casa Bianca, ieri i mercati finanziari si sono gradualmente raggelati nel corso della seduta e a fine giornata tutte le borse hanno segnato forti perdite. Questo malumore tra gli investitori è stato causato da vari fattori: in primo piano le…

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  • Che cos’è il Global Debt Clock?

    Il Global Debt Clock è una cartina interattiva presente sul sito di The Economist che raffigura quanto è indebitato il mondo nel suo complesso, (la cifra in questione è tecnicamente detta “debito mondiale aggregato”) e che permette di visualizzare anche il debito dei singoli stati sovrani. Il debito globale non fa che crescere e superare…

  • L’industria del riciclo, sempre più fiorente in Italia

    Oltre a far bene all’ambiente, la raccolta differenziata fa bene anche all’economia: secondo i dati forniti dal Consorzio Nazionale Imballaggi, l’industria del riciclo (data dalla sommatoria dei settori acciaio, plastica, alluminio, carta, legno, vetro) nel 2011 è cresciuta del 7% rispetto all’anno precedente, raggiungendo un fatturato di ben 9,5 miliardi di euro. Nello stesso arco…

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