Fondi azionari, obbligazionari, bilanciati: quali hanno reso di più nel quinquennio 2008-2013?

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fondi total returnL’anno 2013 volge alla fine, ed è tempo di bilanci (in senso lato) per i mercati finanziari. Prendiamo in esame le performance di tre categorie importanti di fondi specializzati rispettivamente in azioni, bond e in una accoppiata tra le due componenti:

Fondi azionari: gli ultimi 5 anni sono stati molto penalizzanti in questo settore per via della crisi finanziaria e della recessione. Ma, dopo i minimi storici della primavera 2009, la politica espansiva della banca centrale americana con il quantitative easing e la flebile ripresa economica hanno portato a un rendimento medio annuale dei fondi azionari nel mondo dell’11,23%. Ci sono stati momenti in cui sono andati decisamente meglio di questa media i fondi specializzati su paesi emergenti (ma questo non è stato vero nell’ultimissimo periodo). L’Europa si è “risvegliata” negli ultimi 10 mesi, anche se i fondi italiani hanno dato prestazioni peggiori di quelli degli altri paesi. Comunque, le gestioni azionarie tra il 2008 e il 2013 hanno mediamente reso il 3-4% in più di quelle obbligazionarie. E questo non sorprende, perché si sa che a rischio maggiore deve corrispondere guadagno più alto.

Fondi obbligazionari: la fiammata dei rendimenti è stata nel 2012 quando molti fondi hanno procurato guadagni superiori al 10%. Se però si calcolano le prestazioni medie del quinquennio, esse si aggirano tra il 5 e il 7%, risultato comunque non disprezzabile. Rispetto ai titoli governativi, hanno guadagnato di più i fondi di azioni corporate (o societarie), poiché intrinsecamente più rischiosi.

Fondi bilanciati: sorprendentemente, non hanno dato rendimenti “a metà strada” tra quelli degli obbligazionari e degli azionari, come farebbe pensare la loro composizione. Nel quinquennio, il rendimento medio annuo è stato del 6,40%, ben lontano da quello degli azionari puri che raggiungono la doppia cifra e inferiore ai fondi più redditizi del comparto bond. Leggermente migliore è stata la performance dei fondi bilanciati aggressivi rispetto a quelli prudenti e ai flessibili.


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