Mutuo Inpdap: Conviene rispetto all’offerta di Unicredit?

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Il mutuo Inpdap, ora Inps, viene concesso ai dipendenti pubblici, ai dipendenti statali e ai pensionati iscritti da almeno tre anni alla Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali. L’articolo redatto dagli esperti di mutuoinpdap.org ci guiderà alla scoperta di questo particolare credito. Il mutuo è un finanziamento ipotecario concesso per l’acquisto della prima casa per la sua ristrutturazione e la manutenzione o per la costruzione o acquisto di un box auto.

Le parti coinvolte sono l’individuo che richiede il mutuo, il mutuatario, cioè colui che riceverà il finanziamento, e l’ente chiamato mutuante, quale INDAP ora INPS, che eroga il mutuo.
Per l’ottenimento del mutuo vi sono dei parametri da rispettare quali la DURATA che varia in funzione dell’età del richiedente. Per coloro che non hanno ancora 65 anni al momento della richiesta la durata va dai 10 ai 30 anni, mentre per coloro che al momento del finanziamento hanno più di 65 anni la durata non può superare i 15 anni.
L’importo del finanziamento varia in funzione delle finalità. Se viene richiesto per l’acquisto della prima casa, l’importo non può superare i 300.000 euro, e non deve essere superiore al 100% del valore dell’immobile, mentre per la ristrutturazione e manutenzione dell’immobile di proprietà l’importo viene calcolato nel 40% del valore dell’immobile, e non deve superare i 150.000 euro. Mentre se il finanziamento/mutuo viene richiesto per acquisto o ristrutturazione di un box auto l’importo non deve superare i 75.000 euro.
L’elemento fondamentale di questo tipo di finanziamento è il tasso di interesse, il mutuatario può scegliere tra il tasso fisso pari al 6,95% mentre il tasso variabile si riferisce all’Euribor a 6 mesi. Il piano di ammortamento previsto è con due rate semestrali costanti e posticipate, pagate direttamente con il Mav scaricato direttamente dal portare dell’Inps.
L’unico problema che si può presentare nella richiesta di finanziamento all’Inps è quando le domande sono superiori rispetto all’effettiva disponibilità, in tal caso verrà stilata una graduatoria. La richiesta per l’ottenimento del mutuo può essere fatto nel sito dell’Inps, la presentazione dei documenti necessari verrà fatta solo quando l’ente autorizza il finanziamento.
Le condizioni applicate dall’Istituto Unicredit per l’ottenimento di un mutuo o finanziamento ipotecario a tasso fisso per l’acquisto o ristrutturazione della prima casa, varia in funzione delle capacità economiche e patrimoniale del cliente. La definizione dell’importo della rata è in funzione del reddito e quindi della capacità di restituzione dell’importo nel tempo.
Il finanziamento ha una durata dai 5 ai 30 anni, e il tasso fisso varia in funzione della durata 2% per fino a 10 anni; 2,5% dai 11 ai 15 anni; 3% dai 16 ai 20 anni e 3,5% dai 21 ai 30 anni. L’importo massimo concedibile per l’acquisto non può superare il 50% del valore dell’immobile, lo stesso vale per l’importo finanziato per la ristrutturazione che non può superare il 50% del valore dell’immobile e deve essere pari all’80% dell’importo delle spese.
L’atto di finanziamento/mutuo viene stipulato come atto pubblico davanti a un notaio. Come possiamo valutare il mutuo Indap è sicuramente meglio del mutuo Unicredit se ovviamente a richiederlo sono i dipendenti pubblici.


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