5 errori che causano spese inutili sul conto corrente

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Spese conto correnteSpesso commettiamo degli errori che causano spese inutili sul conto corrente, senza nemmeno accorgercene. Questo accade soprattutto con i conti correnti tradizionale, e non con i conti online – come questi – più facili da gestire e con meno spese aggiuntive.  Di seguito vi segnaliamo 5 errori più comuni che causano spese inutili sul conto corrente.

  1. Andare in rosso: molte banche prevedono una Commissione d’istruttoria veloce (CIV) molto salata, che può raggiungere i 50 euro (da aggiungere al tasso passivo del conto), e che scatta quando si oltrepassano le soglie del conto per oltre 500 euro oppure anche per 1 euro ma durante 7 giorni di seguito.
  2. La carta di credito: spesso i conti online includono una carta di credito gratuita (CheBanca!, ING Direct, Hello bank!, Webank, etc), ma i tradizionali conti bancari si fanno pagare una commissione per il rilascio, la gestione e il rinnovo della carta di credito. Più costoso ancora il canone per la seconda carta di credito.
  3. Bonifici allo sportello: con i conti correnti più moderni, i bonifici online sono gratuiti oppure costano 1 euro. Recandosi allo sportello delle banche tradizionali, invece, possono costare anche 5 euro.
  4. Pagare le bollette allo sportello: con alcune banche pagare le bollette allo sportello può costare addirittura 5 euro. Conviene invece domiciliare le utenze (con i conti online il servizio è quasi sempre gratuito) oppure pagare le bollette online con la carta di credito.
  5. Prelevare allo sportello: allo sportello meglio non recarsi mai: prelevando in cassa si possono pagare anche 3 euro di commissioni. Invece prelevare dall’ATM – almeno da quello della stessa banca – anche all’estero purché in zona euro, è completamente gratuito.

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