Alibaba: boom in borsa e tanta manna per la Cina

Come tutti ormai sanno, la società di e-commerce cinese Alibaba ha debuttato a Wall Street con il botto: le azioni hanno infatti messo a segno un +38% rispetto alla quotazione già ottimistica ipotizzata dagli analisti. La capitalizzazione del gruppo schizza a 230 miliardi di dollari ed è la più alta di sempre. Ma nonostante la quotazione, il controllo della società resta in mano a pochi partner.

Il fondatore Jack Ma diventa uno degli uomini più ricchi al mondo. E a lui la Cina deve moltissimo. Ecco perché:

* L’azienda ha un volume di transazioni enorme (supera quelli di Amazon ed eBay messi insieme), ma ha anche una marcia in più, poiché non soltanto vende con il negozio online Alibaba e mette in contatto i consumatori con il sito Taobao, ma fa anche da intermediario digitale per le piccole e medie imprese – ovvero è un sito B2B che può fare moltissimo per lo sviluppo dell’economia cinese.
* Il gruppo ha enormi potenzialità per aiutare lo sviluppo delle transazioni tra Cina e altri paesi: il database fornisce schede dettagliatissime sui prodotti messi in vendita e consente confronti. E’ attrezzato per la traduzione dal e in cinese da ogni altra lingua e si pone come intermediario per i pagamenti: infatti, i clienti pagano le merci ad Alibaba, che gira la somma al venditore soltanto quando il cliente si dice soddisfatto.

Finora Alibaba ha contato per il 2% del PIL cinese, ma questa percentuale è solo destinata a crescere.