La lotta imminente contro il sistema Ponzi globale

In un articolo apparso sulla rivista Mises Wire a cura di George Ford Smith, vengono esposte alcune interessanti tesi libertarie della scuola austriaca, sulla situazione dell’economia globale.

Le economie dei governi occidentali stanno entrando in una pericolosa spirale discendente a causa del debito insostenibile e delle politiche anti-prosperità come il Green New Deal. Questo scenario è paragonabile alla situazione dell’Impero Romano nel secondo secolo. Nel contesto del sistema Ponzi globale, la moneta cartacea e l’inganno prendono il posto della moneta solida. Tuttavia, per innescare un vero e proprio collasso catastrofico, occorre l’apporto di Wall Street e, soprattutto, del governo degli Stati Uniti. L’accumulo di debiti, l’insolvenza delle banche e la debolezza dei titoli di Stato statunitensi segnalano una possibile crisi economica imminente.

La sconfitta delle istituzioni nel processo

L’autore sottolinea che mentre gestori di schemi Ponzi come Charles Ponzi e Bernie Madoff sono finiti in prigione, cosa accade quando sono proprio i governi a essere responsabili? Perseguire il governo è un’impresa impossibile, poiché chi critica tali abusi di potere rischia di essere demonizzato o addirittura peggio. Inoltre, la storia dimostra che lo Stato non mira a garantire la libertà individuale, bensì a monopolizzare la moneta per controllare la popolazione. Le future valute digitali delle banche centrali (CBDC) potrebbero rappresentare l’ennesimo tentativo di ottenere tale controllo.

L’opportunità del mercato nero e del baratto

Nonostante queste prospettive negative, l’autore suggerisce che possiamo agire per contrastare questa situazione. Alcuni stati, come la Florida e l’Indiana, hanno vietato l’utilizzo delle valute digitali delle banche centrali. Alcune persone potrebbero ritornare al baratto e al mercato nero come modi per sopravvivere. Effettivamente, nel 2011, il mercato nero globale è stato l’area economica in più rapida crescita al mondo. Ciò dimostra che, nonostante gli sforzi di controllo governativo, l’umanità ha sempre trovato modi per adattarsi e sopravvivere.

Abbracciare una mentalità orientata al successo

L’autore sostiene che dobbiamo abbracciare una mentalità orientata al successo per affrontare i futuri crolli dei governi e delle istituzioni. Questo comporta la capacità di pensare rapidamente, adattarsi e improvvisare per raggiungere i nostri obiettivi. Grazie a questa mentalità, l’umanità ha costantemente superato le sfide che le sono state presentate, con o senza l’aiuto del governo.