Come funziona la conciliazione online

Bastano un computer o uno smartphone, microfono, cuffie e possibilmente una webcam per fare pace via Internet con il proprio fornitore di energia elettrica o gas in caso di controversie come bollette “pazze”, cambi di operatore effettuati senza essere stati richiesti, distacchi dell’utenza senza preavviso. Oggi tutto ciò è risolvibile da casa propria, senza ricorrere al giudice e senza spendere denaro – grazie alla conciliazione online, un servizio che ha attivato l’Authority per l’Energia che da questo mese funziona a pieno regime.

Utente, conciliatore e un rappresentante del fornitore si vedono mediante webcam e intavolano la procedura di conciliazione. Che è caratterizzata da tre qualità: è gratuita, è volontaria ed è a distanza. Attenzione però: alla conciliazione online si può accedere soltanto dopo essersi registrati seguendo l’apposito link sul sito del Garante per l’Energia. Inoltre, prima di avviarla è necessario avere già sporto un reclamo scritto all’azienda – senza avere avuto risposta. E’ poi indispensabile che non vi siano altri ricorsi aperti. Il tempo massimo stabilito per trovare un accordo è di 90 giorni, con eventuale proroga di 30 giorni. Se la conciliazione online fallisce si può sempre ricorrere al tribunale.