Gary Hamel – potere alle persone!

Di
Gary Hamel WOBI Milano 2019
Courtesy of WOBI

Gary Hamel chiude la prima giornata di WOBI 2019 a Milano con un intervento apprezzatissimo e applauditissimo.

Il tema è il più gettonato qui a Superminds 2019: le persone, argomento trattato anche da Sinek, Johnson, Webber, Davis.

“Le persone hanno più risorse delle organizzazioni”

Il punto di partenza del suo racconto è il confronto tra le persone e le organizzazioni.

E il punto di vista di Hamel è semplice e, ovvio, è a favore delle persone!

1. Le persone sono more adaptable delle organizzazioni

Un’affermazione forte, questa, che si scontra con molti luoghi comuni in tema di dipendenti e collaboratori. 

Si dice spesso che le persone siano avverse al cambiamento, che frenino le trasformazioni e non accettino di buon grado le innovazioni… ma Hamel afferma il contrario. 

Dice che non è vero: le persone si adattano velocemente al mondo che cambia, più di quanto non facciano le organizzazioni. E fa un esempio che, in effetti, lascia senza parole.

Chiede ai presenti in sala di alzare la mano se, negli ultimi due anni, hanno fatto almeno uno di questi cambiamenti: 

  • cambiato casa, 
  • cambiato lavoro
  • iniziato uno sport
  • perso 10 kg
  • cambiato partner
  • iniziato un nuovo hobby
  • visitato una nuova città
  • cambiato alimentazione o stile di abbigliamento.

Tutti alzano la mano.  

Tutti hanno subito e affrontato uno (almeno) dei cambiamenti elencati!

Le persone i cambiamenti li fanno. Magari non li guidano, ma ci si adattano. 

E questa è la prima bellissima lezione!

2. Le persone sono more creative delle organizzazioni

L’intervento prosegue e Hamel fa ancora un sondaggio per alzata di mano. E chiede “Alzi la mano chi” negli ultimi mesi ha:

  • rivoluzionato la camera, il soggiorno, 
  • acquistato nuovi arredi, 
  • acquistato piante o fiori per terrazzo giardino,
  • chi ha disegnato, dipinto, suonato, cantato o scolpito o 
  • ha realizzato o decorato qualcosa con le sue mani.

E di nuovo, tutti alzano la mano. 

Le persone sono creative, hanno immaginazione e nuove intuizioni e il bello è che le seguono e le alimentano!

Anche qui, un punto per Hamel!

3. Le persone sono more passionate delle organizzazioni 

Nessun sondaggio stavolta, ma alcune considerazioni. Hamel dice semplicemente che il mondo è pieno di persone che amano qualcosa o qualcuno in modo speciale. Di persone che a questi soggetti si dedicano anima e corpo, gratuitamente, senza limiti di tempo e orario e senza badare a spese qualche volta: una persona, un figlio, un cane, una serie tv, un’opera di bene, un gruppo, una community, un’ideale, una missione.

Le persone sono appassionate e piene di amore.

Il trucco è fare in modo che si appassionino al loro lavoro, perché possano sentirsi libere di contribuire, utili alla causa, apprezzate per le loro capacità.

La strategia di Gary Hamel

È opinione di Hamel che, in un contesto di lavoro e in un’organizzazione, i nemici peggiori della creatività e della passione siano l’obbedienza, l’allineamento, la disciplina. 

Quando sono delle procedure asettiche e imposte a governare ogni aspetto dell’operatività si verifica un terribile livellamento, un abbassamento dello standard che causa poi la frenata di ogni iniziativa personale.

Al contrario quando c’è la possibilità di sperimentare, la possibilità di fare proposte e favorire l’innovazione e la collaborazione, ecco che le persone stanno meglio al lavoro, cresce la loro accountability, usano il buon senso e danno il massimo per sé e per l’organizzazione in un’ottica di massimizzazione del loro contributo che viene accolto come unico e prezioso.

Hamel a questo punto fa molti esempi dal mondo del Business, cita Zhang Rumin (imprenditore cinese, fondatore di Haier Group) e Bezos di Amazon, cita studi di McKinsey e il metodo Agile Management: tutti per confermare che al centro di questi casi aziendali di successo ci sono leader ispirati che inseguono ideali di collaborazione, team e di responsabilità delle persone.

E conclude il suo intervento con quelli che dovrebbero essere, in ogni organizzazione, i valori da alimentare e far prosperare per una crescita sostenibile e solida:

  • Courage
  • Curiosity
  • Compassion (da tradurre come Empatia)
  • e Connection.

Grazie Gary Hamel!


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