‘Impresa impossibile’, il nuovo libro di Corrado Formigli

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copertina Impresa impossibile Corrado FormigliIl titolo completo dell’ultimo libro del giornalista Corrado Formigli è Impresa impossibile. Storie di italiani che hanno combattuto e vinto la crisi. L’opera, pubblicata da Mondadori qualche settimana fa, presenta una copertina che con una bella metafora illustra il contenuto del libro: uno splendido fiore che sboccia sulla terra così arida da essere piena di crepe.

Mentre apprendiamo dall’ISTAT che la disoccupazione in Italia non è mai stata così alta dal 1977, può rincuorare leggere storie di imprenditori (e lavoratori) che ce l’hanno fatta. Nei panni dell’inviato, Formigli racconta le storie di otto imprenditori italiani di ogni parte d’Italia che sono riusciti a far crescere il loro fatturato e ad ampliare le loro aziende andando contro corrente nel bel mezzo di una situazione tragica per l’economia come quella che ben conosciamo. Ci sono riusciti nonostante le leggi avverse, la burocrazia elefantiaca e farraginosa e la tassazione spropositata – e forse con una buona dose di masochismo nel loro continuare a credere nel made-in-Italy senza delocalizzare.

Le parole chiave in queste storie di successo sono state uno spiccato senso di comunità, una forte alleanza tra lavoratori e imprenditori – in un contesto che ricorda da vicino quello del dopoguerra come la crisi a livello globale. Dalla crisi si esce con uno spirito pronto a rimboccarsi le maniche e a lavorare di più, senza contare sulle garanzie date per scontate in passato.

Tra gli otto illuminati, una delle storie più interessanti è quella di Michele Alessi che, invece di mandare i lavoratori in cassa integrazione li ha mandati a sue spese a fare lavori socialmente utili come assistenza ai disabili, manutenzione delle scuole, pulizia delle strade della cittadina di Omegna (Novara) – spese che il Comune non poteva più sostenere. E’ stata insomma una ribellione alla logica della cassa integrazione che inevitabilmente porta i lavoratori alla demotivazione e alla creazione di lavoro nero.

Interessante anche la storia di Francesco Mutti di Parma, che non ha mai smesso di investire sulla ricerca sulla qualità dei prodotti alimentari – che sicuramente renderà l’azienda competitiva anche nei prossimi decenni, impedendole di perdere quote di mercato.

Il messaggio che esce dal libro che è che per uscire da vincitori contro la crisi non bisogna contare mai sullo Stato, ma usare creatività e stabilire un rapporto molto forte con il territorio e i lavoratori.

1 commento su “‘Impresa impossibile’, il nuovo libro di Corrado Formigli”
  1. Miggiano Claudio ha detto:

    Buongiorno Sig. Formigli, ho saputo del suo libro oggi 23-01-2014 ascoltando su rai 2 Supermax. Quello che lei ha scritto nel libro è molto interessante e fa capire che ci sono tanti italiani migliori di quelli che ci dovrebbero rappresentare politicamente. Ma quello che a me manda fuori di testa è il fatto che i politici sono stati eletti da tanti altri ” ITALIOTI ” che non si rendono conto di quello che fanno, una parte, e da tanti che li hanno votati perchè aiutati da costoro. Come diceva qualcuno : A chi mi dà da mangiare lo chiamo babbo! Noi siamo anche gli artefici di tanti problemi che abbiamo, che ne pensa? Io ho una esperienza di vita all’estero, Inghilterra, mio figlio vive in Australia dal 2011. Lì c’è una burocrazia semplice, tassazioni possibili da sopportare, non solo per chi fa impresa. Mio figlio ha 24 anni ed ha capito da solo che se rientrasse in Italia si suiciderebbe economicamente, anche se gli manca il suo paese!!! Ma noi italiani non combattiamo abbastanza, anzi ascoltiamo troppo certi organi di informazione che demonizzano i 5stelle, ultimi arrivati, che sono gli unici ad aver restituito dei soldi! Lei che dice di questo? Grazie.


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