Per risparmiare, attenti ai trucchi del marketing!
Di NicolettaOrmai si entra nei supermercati ipnotizzati dalle offerte promozionali: sconti, 3×2, prezzi che finiscono con 99 centesimi, offerte sottocosto e quant’altro. È importante essere consapevoli del fatto che dietro queste offerte, sicuramente convenienti, c’è una strategia di marketing ben precisa. Il fine ultimo ovviamente è indurre il cliente a comprare di più, purtroppo anche ciò che non si voleva comprare inizialmente. Abbiamo già parlato del marketing sensoriale e anche ai meno esperti è chiaro che una suadente musica di sottofondo in un negozio tende a rilassare il visitatore e a renderlo più propenso all’acquisto.
Un’altra tecnica del marketing a cui bisogna prestare attenzione per evitare l’acquisto di prodotti non preventivati, è il posizionamento della merce e il percorso che si è obbligati a compiere prima di arrivare alle casse. In genere, all’entrata del supermercato sono posizionati i generi deperibili, formaggi e latticini, ma soprattutto frutta e verdura, che con i loro colori e profumi enfatizzano il bisogno di acquisto.
Anche snack e dolciumi sono situati all’entrata del supermercato per essere in un’ottima posizione strategica: perché non concedersi una gratificazione? In fondo non ho ancora speso soldi!
Invece, per trovare i beni essenziali, per esempio zucchero e farina, bisogna fare una vera e propria caccia al tesoro tra gli scaffali: di solito sono in posizioni poco visibili e, soprattutto, alla fine di lunghi corridoi che si è obbligati a percorrere. In questo modo, per cercare l’indispensabile si è necessariamente esposti alla visione di tutti gli altri prodotti, ed è difficile resistere alla tentazione di acquistare anche qualcosa in più.
Gli esperti calcolano che per ogni minuto in più trascorso in un supermercato si spenda in media 1 euro aggiuntivo alle casse. In questa ottica, le offerte speciali sono un vero e proprio specchietto per le allodole, perché danno l’illusione di risparmiare, ma spingono il cliente a comprare anche altra merce. La migliore autodifesa consiste nel preparare una lista della spesa e imporsi di acquistare solo quella, senza così cadere nei tranelli del marketing.
Commenta o partecipa alla discussione