Bitcoin ed Ethereum guidano i guadagni sui mercati
Di Walter A.Quest’anno, Bitcoin ed Ethereum stanno dimostrato una notevole resilienza e capacità di crescita, superando significativamente gli investimenti tradizionali. Se li mettiamo a confronto con l’oro, BTC ed ETH sono aumentati rispettivamente del 93% e del 39%. La correlazione delle performance tra Bitcoin e Ethereum è stata particolarmente evidente durante tutto l’anno.
Tuttavia, durante i trend in crescita, BTC ha superato Ether, grazie al suo vantaggio da pioniere come cripto-asset, al suo status di “oro digitale” percepito e alla crescente adozione istituzionale. È interessante notare che mentre BTC e materie prime come l’oro hanno raggiunto livelli significativi, gli indici principali come S&P 500 e NASDAQ siano ancora in fase di correzione. Questa divergenza suggerisce un potenziale cambiamento nelle dinamiche di mercato, con le criptovalute pronte a continuare a superare i mercati tradizionali.
Il prezzo di Bitcoin è aumentato di oltre il 110% dall’inizio dell’anno, con gli hodler (i detentori di lunga data) che passano da perdite non realizzate a profitti. I modelli storici suggeriscono che forti rialzi dei prezzi spesso portino poi a consolidamenti o a brusche correzioni, specialmente con l’afflusso di investitori alla prime armi, le cosiddette casalinghe di Voghera. Tuttavia, varie metriche indicano che i detentori di BTC da molti anni, mantengono saldamente le proprie posizioni, sottolineando la loro fiducia nel valore a lungo termine di Bitcoin. Inoltre, i portafogli che contengono ingenti quantità di BTC mostrano inattività, suggerendo un sentimento rialzista o quantomeno una copertura contro le incertezze future.
L’approvazione degli ETF su Bitcoin e Ethereum pare imminente e questo darà probabilmente nuovo slancio al settore, facilitando l’ingresso nel sistema a chi non è avvezzo con Wallet, chiavi crittografiche, ecc. La netta sensazione da parte degli addetti ai lavori è che gli operatori istituzionali stiano continuando ad accumulare ingenti quantità di crypto, prima della grande cavalcata del prezzo, post approvazione ETF.
La resilienza degli asset crittografici quest’anno riflette anche una Federal Reserve che mantiene le redini dell’economia in mano – ma non le stringe ulteriormente. In un movimento ampiamente atteso, la Fed ha mantenuto stabili i tassi di interesse di riferimento tra il 5,25% e il 5,50%, aggiornando al contempo la sua prospettiva sull’economia statunitense, segnalando maggiore fiducia.
Nonostante questa posizione ottimista, il settore manifatturiero americano ha visto ancora una diminuzione dell’attività a ottobre. Il calo è in gran parte attribuito agli scioperi presso importanti produttori di automobili, suggerendo che le dispute sindacali stiano avendo un impatto più rilevante di quanto ammesso in precedenza. La crescita dell’occupazione negli Stati Uniti ha perso slancio. I salari sono aumentati al tasso più modesto dall’estate del 2021 nell’ultimo anno, suggerendo un possibile cambiamento nelle dinamiche del mercato del lavoro.
Commenta o partecipa alla discussione