Che cosa sono gli UCITS III alternativi (o UCITS hedge fund)?

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UCITS è l’acronimo di Undertakings for Collective Investments in Transferable Securities, che si potrebbe tradurre con ‘Direttive per gli investimenti collettivi in titoli trasferibili’. Indica l’insieme dei dettami europei volti a regolamentare il settore dei fondi comuni, ovvero ad armonizzare la disciplina nei vari Paesi dell’UE.

Un fondo UCITS rispetta la normativa comunitaria riguardo a tre aspetti principali:
* è soggetto alle stesse regole in ogni paese dell’Unione Europea, quindi è liberamente distribuibile in Europa;
* può investire in numerosi strumenti finanziari, purché previsti dalla legge;
* contiene restrizioni agli investimenti, volte a proteggere gli investitori.

In altre parole, i fondi UCITS sono dei ‘passepartout’, liberi di circolare in Europa e offrono buone garanzie ai loro acquirenti.

Recentemente si stanno facendo strada nel mondo degli investimenti gli UCITS III alternativi (o UCITS hedge fund), ossia dei fondi comuni tradizionali con in più il marchio UCITS. Rispetto ai fondi comuni tradizionali, possono utilizzare i derivati e – mediante questi ultimi – la leva finanziaria. Possono praticare lo short selling, ovvero la vendita allo scoperto (cioè la cessione di titoli che non si possiedono, praticamente scommettendo sul loro ribasso futuro). Queste tecniche in passato erano a disposizione soltanto dei gestori di hedge fund.

Ma quali sono i vantaggi dei fondi a gestione alternativa che seguono la direttiva UCITS III rispetto a quelli tradizionali e ai fondi off-shore? I principali sono questi:
* la supervisione e la regolamentazione da parte delle autorità europee garantisce trasparenza e tranquillità;
* maggiore liquidità: le norme UCITS III obbligano i fondi a garantire un livello minimo di liquidità a cadenza bisettimanale, settimanale o addirittura quotidiana;
* possibilità di accedere all’investimento anche con cifre contenute;
* vantaggi fiscali: nei fondi provvisti di passaporto europeo i guadagni sono tassati come negli altri fondi comuni di investimento, mentre quelli derivanti dagli hedge fund tradizionali sono tassati come i redditi.

Quali invece gli svantaggi?
* offerta limitata (almeno per il momento), anche per la scarsa domanda;
* impossibilità di replicare le strategie e di destinare risorse alle commodities e al mercato immobiliare;
* minor rendimento potenziale (per via dei maggiori controlli sui rischi);
* percezione ingannevole di maggiore sicurezza. La sicurezza reale dei fondi non è data soltanto dal marchio UCITS, ma piuttosto una casa di investimenti capace di onorare i propri impegni.

In queste ultimi tempi l’attenzione verso gli investimenti alternativi è crescente, ma il consiglio è sempre di prenderli, caso mai, solo a piccole dosi.

1 commento su “Che cosa sono gli UCITS III alternativi (o UCITS hedge fund)?”
  1. banfi ha detto:

    VOI AVETE UN RATING PER I FONDI AZIMUT ?
    Gradirei avere un VOSTRO COMMENTO.
    24 04 11


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