Che cos’è la scripofilia?
Di MichelleOggi divaghiamo un po’ rispetto ai soliti argomenti trattati sul nostro blog. Quanti di voi sanno che cosa significa scripofilia? Si tratta di una particolare forma di collezionismo diffusa in Europa da una quarantina d’anni a questa parte che riguarda non le banconote (di cui si occupano i numismatici), bensì le documentazioni di prodotti finanziari originali d’epoca, soprattutto certificati azionari e cartelle obbligazionarie. Il valore di questi cimeli dipende dal loro stato di conservazione e dalle firme che vi si trovano sopra, dalla loro rilevanza storica, dalla maggiore o maggiore rarità. Ad esempio, sarebbe piuttosto preziosa (per un appassionato) una cartella datata 1946 per una somma di 100 lire, relativa a un “Prestito a Premi Per la Vittoria della Democrazia lanciato dal Partito Comunista Italiano per le Elezioni alla Costituente”, intestata a Tallone Francesco e firmata dal Segretario Generale Palmiro Togliatti. Si tratta ovviamente sempre di documenti usciti dal normale circuito per il quale erano stati stampati. Esiste un mercato costituito da collezionisti privati, ma anche da musei o di istituti di ricerca e di università che possono avere interesse a possederli. Un portale di riferimento e mercato online per questo settore in Italia è Scripofilia.it, che si occupa di antichi certificati, azioni, titoli, obbligazioni, manoscritti e documenti finanziari storici. Navigando sul sito si scopre ad esempio le 100 lire del 1946 prestate a Togliatti vengono quotate tra i 59 e i 65 euro.
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