Zero imposta di bollo con i conti online: ecco quali

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imposta-di-bollo-contiAlcuni conti correnti online permettono di evitare il pagamento delle spese di gestione del conto ma anche di azzerare l’imposta di bollo obbligatoria per legge. Ecco quali e come è possibile evitare il costo.

Come più volte si sente dire in giro, l’online può rappresentare nuovi vantaggio e offrire risparmio. Uno degli esempi più riusciti è rappresentato dai conti correnti online. Sono ormai numerose le banche che propongono l’attivazione di conti prettamente gestibili attraverso il canale digitale. Il loro vantaggio principale è rappresentato proprio dal contenimento delle spese a cui si aggiunge la facilità e praticità della gestione che non necessità di recarsi fisicamente presso gli sportelli.

La tendenza di alcune banche è comunque di offrire sul territorio sportelli di assistenza clienti. E’ il caso ad esempio di ING Direct e Che Banca. In questo caso i servizi offerti all’utente possono essere considerati superiori in quanto oltre al canale online, i punti di contatto con il cliente sono anche fisici.

In linea di massima si può dire che l’abbattimento dei costi da parte di questi istituiti di credito è rappresentato da minori filiali fisiche da gestire (alcune banche sono prettamente online e non possiedono alcun sportello) e quindi minore personale. Questi costi “abbattuti” permettono di offrire servizi sostanzialmente a costo zero ai clienti. Con alcune riserve. L’imposta di bollo infatti è obbligatoria per legge. Quindi anche a fronte di dichiarazioni circa la gratuità del conto questo costo è comunque applicato. Ma non in tutti i casi.

La banca paga l’imposta di bollo al posto del cliente

Se l’imposta di bollo è obbligatoria, la legge non specifica chi la debba pagare. Ecco che commercialmente le banche si accollano il costo al posto del cliente per attirarlo a sottoscrivere i suoi servizi. Da una comparazione con SosTariffe.it notiamo che tra queste si distinguono:

  • Che Banca
  • You Banking
  • Credito Valtellinese

Con tutte queste banche è possibile aprire un conto senza la necessità di pagare quei noiosi 34,20 euro l’anno per le persone fisiche (che salgono a 100 per le persone giuridiche).

Tutti i conti offerti prevedono il rilascio di un bancomat o carta di pagamento che si rivelerà molto utile per i pagamenti e i prelievi. Spesso i prelievi sono gratuiti da tutti gli sportelli bancari e postali in Italia (così da evitare di impazzire alla ricerca di specifici sportelli). Una bella comodità che potrebbe essere estesa anche ad altri Paesi in Europa. Nel caso di Che Banca è previsto anche un regalo. Si tratta di un buono spesa del valore di 100 euro da spendere sul noto sito e-commerce Zalando piuttosto che ePrice. Un regalo che può partecipare ad aumentare di fatto il risparmio.

I vantaggi di gestione passano in prima battuta attraverso l’home banking. Queste banche sono dotate di buoni siti o app che garantiscono di aver accesso 24 ore su 24 al proprio conto e poter emettere ad esempio bonifici a costo zero, o verificare il saldo a qualsiasi ora. I servizi offerti non si limitano a questo. Sono molte le operazioni gestibili in mobilità, tra le quali spiccano i pagamenti, la consultazione, la ricezione di avvisi e notifiche, ricariche telefoniche, pagamento F24, ecc.

Per correttezza è da notare che alcune banche online con filiali potrebbero prevedere pagamenti extra nel caso di supporto da parte delle filiali.


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