L’arma segreta contro l’inflazione?

Vuoi sapere qual è l’arma segreta contro l’inflazione? Secondo una ricerca pubblicata su Axioms nel 2022, la risposta potrebbe essere sorprendente: Bitcoin.

L’inflazione è un fenomeno fastidioso che erode il potere d’acquisto nel tempo, e attualmente, a marzo 2023, si aggira intorno all’8,5%, mentre per essere accettabile dovrebbe essere attorno al 2%. Bitcoin, tuttavia, si è dimostrato uno dei migliori alleati per contrastare questo fenomeno.

Essere un bene rifugio contro l’aumento dei prezzi e la stagnazione degli stipendi è solo una delle ragioni per cui Bitcoin sta diventando la riserva di valore per eccellenza. Da quando è nato, ha battuto l’oro, il petrolio, gli asset immobiliari e le azioni.

Tuttavia, sebbene la scelta dell’asset giusto sia importante, non è sufficiente per proteggersi dall’inflazione. È necessario abbinare una strategia adeguata. La regolarità, storicamente parlando, sembra essere la migliore. Acquistando infatti Bitcoin regolarmente, si combatte l’inflazione e la volatilità del prezzo, minimizzando il rischio.

Per coloro che dubitano dell’efficacia di questa strategia, ci sono i numeri a dimostrarne l’efficacia. Secondo una ricerca della Charles Schwab Corporation, acquistare piccole somme di denaro regolarmente è il modo migliore per ottenere il massimo dalle proprie transazioni. Chi, a partire dal 2018, ha comprato 25€ di Bitcoin a settimana per 5 anni, ad oggi (Marzo 2023) ha acquistato in totale 6.925€ di Bitcoin, ma con un valore in portafoglio di 15.803€, ovvero un guadagno netto di 8.800€ (+128%).

Insomma, se stai cercando un’arma segreta contro l’inflazione, Bitcoin potrebbe essere una soluzione interessante, ma ricorda sempre di abbinarla a una strategia adeguata per massimizzare i tuoi guadagni e minimizzare il rischio.

Disclaimer: Non è un consiglio finanziario.