Investimenti e Finanza

  • Torna il BTp Italia, questa volta con scadenza a 6 anni

    btp italia protegge dalla deflazione

    Per il nuovo BTp Italia il periodo da segnare in calendario per i risparmiatori individuali va dal 14 al 16 aprile 2014 (salvo chiusura anticipata). Il giorno 17 aprile è invece riservato agli investitori istituzionali. E questa è la prima delle due emissioni annunciate per l’anno in corso. Il tasso fisso di rendimento minimo garantito…

  • Che cosa sono i ‘certificati butterfly’ e i ‘certificati twin win’?

    Le caratteristiche di queste due importanti tipologie di certificates sono illustrate benissimo dai due grafici che alleghiamo, dove sull’asse delle ascisse è visualizzato l’aumento del sottostante (indici, azioni e materie prime – queste ultime sotto forma di spot e future) e su quello delle ordinate il rendimento del certificato, mentre la linea obliqua rappresenta il…

  • Sottostante: quando si definisce ‘corto’ e quando si definisce ‘lungo’?

    Nel settore degli strumenti derivati l’attività sottostante, lo strumento sottostante o semplicemente il sottostante (in inglese, the underlying) è l’attività (finanziaria o non finanziaria) da cui essi dipendono. Esistono vari tipi di sottostante: titoli azionari, titoli obbligazionari, indici azionari (come Euribor, Mibtel, Nasdaq ecc.), valute, tassi di interesse o materie prime. In tutti i casi,…

  • Tipologie di commissioni da pagare per gli investimenti finanziari

    Anche un bambino capirebbe che più sono alte le commissioni da pagare agli intermediari per un investimento, minori sono i rendimenti. Tuttavia, troppi piccoli o medi risparmiatori fanno l’errore di badare soltanto alle cifre lorde riguardanti i tassi di interesse, mentre invece è di essenziale importanza essere bene informati su quali sono le commissioni che…

  • Che cos’è una ‘credit-linked note’?

    Nell’ambito dei derivati creditizi abbiamo già parlato dei credit default swap e dei total return swap. Rimane una terza tipologia da definire, quella delle credit-linked notes, costituite dalla combinazione di un titolo classico e di un derivato su crediti. L’emittente di questo tipo di derivato può essere sia una Banca che una SPV (ovvero, una…

  • Allocazione: che differenza c’è tra bottom-up e top-down?

    Ai nostri lettori sarà sicuramente chiaro il significato di allocazione degli investimenti: quella che in inglese si chiama asset allocation è il modo in cui vengono distribuiti i fondi disponibili che insieme costituiscono il portafoglio dell’investitore. Sono svariate le tecniche e le strategie di gestione di portafoglio, anche perché i prodotti finanziari sono in grande…

  • Fondi comuni di investimento e Sicav: quali sono le differenze

    Con la sigla OICR si indica la macrocategoria degli Organismi di investimento collettivo del risparmio – una categoria in cui sono inclusi i fondi comuni di investimento (istituiti e gestiti dalle SGR ovvero le società di gestione del risparmio) e le Sicav (altro acronimo che sta per società di investimento a capitale variabile. Fondi comuni…

  • Che cos’è il regime del risparmio amministrato?

    Chiariamo subito che stiamo parlando di fisco: ma che cos’è esattamente il regime del risparmio amministrato (anche detto regime in risparmio amministrato)? E’ la scelta effettuata dal cliente di un intermediario finanziario (che ha con lui un contratto di custodia oppure di amministrazione di titoli) di delegare a quest’ultimo l’esecuzione degli adempimenti fiscali che riguardano…

  • Commissioni di performance: spesso un balzello ingiusto per gli investitori

    Sono numerose le tipologie di commissioni sugli investimenti finanziari. Tra queste la commissione di performance (anche conosciuta come commissione di incentivo) che, in base alla definizione da manuale è quella che viene riconosciuta al gestore di un fondo di investimento per aver raggiunto determinati traguardi di rendimento in un certo lasso di tempo. Di solito…

  • Come si creano e come si leggono i codici ISIN

    Tutti sappiamo che l’ISIN è il codice universalmente usato per identificare senza ambiguità gli strumenti finanziari: azioni, obbligazioni, opzioni, warrant, ETF, futures e (per pura comodità) indici di borsa. L’acronimo sta infatti per International Securities Identification Numbering ed è uno standard internazionale stabilito dall’ISO (infatti, un sinonimo per codice ISIN è ISO 6166). Ma come…


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